sabato 1 dicembre 2012

Scheda *** RIO OSPO *** fiume nei pressi del confine fra Italia e Slovenia

DESCRIZIONI:    con Wikipedia

Pista ciclabile Rio Ospo    Idem ma da Muggia a laghetti Noghere

Scheda *** RABUIESE *** Sobborgo di Trieste

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Scheda *** ŠKOFIJE-Albaro Vescovà *** paese in Slovenia, vicino al confine con l'Italia


DESCRIZIONI:     con Wikipedia              con  TuttoTrieste        con  Spendiamomeno
Sono già stato qui il  12 marzo 2017           







Mappa ricavata con Google Earth

Mappa di Škofije, zona centrale - con Google Earth




Scheda *** DEKANI-Villa Decani *** paese dell'Istria slovena

con Wikipedia       dal sito di Capodistria        dal sito TuttoTrieste
Trattorie: Gostilna Na Brdi
Sono già stato qui il 19 gennaio 2014  e il 
12 marzo 2017                   


Creata tramite Google Earth









tratto dal libro ISTRIA di Luigi Parentin





CHIESA DI DEKANI, dedicata alla Beata Vergine Assunta







Scheda *** FIUME RIŽANA-RISANO *** fiume del litorale dell'Istria slovena

DESCRIZIONI:  con Wikipedia         da Deltalimatrieste      Un libro-Aldo Cherini        con Deltalima
Ci andremo il 12 marzo 2017

ZONA DELLA FOCE:    Gostilna Mlin       Riserva naturale val Stagnon

La foce del Risano nei secoli
Nell’antichità il vallone di Capodistria presentava due baie minori: la Val Stagnòn (Škocjanski zatok) a est dell'isola capodistriana, dove ancora recentemente sfociava il fiume Cornalunga (Badaševica) e la più profonda Val Campi (zaliv Polje) a nord della foce del Risano. I due corsi d'acqua hanno scaricato sui fondali notevoli quantità di ciottoli, sabbia e argilla, che si sono distribuiti intorno alla colle Sermino e allo sbocco in mare, creando un ampio delta pianeggiante, e restringendo il canale di collegamento della Val Stagnon con il mare.
Le origini del golfo di San Canziano (Škocjanski zaliv) e in seguito della Val Stagnòn, sono intimamente legate allo sviluppo urbano di Capodistria e del suo circondario. I primi embrioni di crescita sono infatti ravvisabili nei primi bacini di evaporazione dell'acqua, che vi entrava con l'alta marea. La produzione del sale, dopo il 1279, al tempo della Repubblica di Venezia si è andata sviluppando in modo notevole. Le saline vennero dotate di argini, per proteggerle dalle maree e dalle alluvioni provocate dalle piene dei fiumi, e attrezzate con una rete di canali di disimpegno. A sud dell'isola di Capodistria furono apprestate le saline di Semedella, che circondavano a mezzaluna l'abitato. Alla foce del Risano e nella Val Campi, sono state introdotte le saline maggiori, quelle di Sermino. Altre sono seguite pure sul lato est del golfo.
In epoca del dominio della Serenissima il Risano scorreva a sud del colle Sermino, poi venne corretto artificialmente il suo decorso a nord dello stesso per limitare i danni dell'interramento del mare attorno all’allora isola di Capodistria che ne metteva in pericolo la difendibilità. Se tutti conoscevano il nome del fiume, “el Risan“, solitamente i pescatori lo chiamavano solo Fiume. L'altro, ossia il torrente Cornalunga, era “el Fiumisin“ e ciò bastava.
Le ex saline di Capodistria all'indomani della Grande Guerra divennero una zona malarica, dato che il Risano allagava i terreni circostanti ogni qualvolta si verificavano delle piogge più consistenti. Le autorità italiane del tempo decisero per la loro bonifica e per la regolazione dei corsi d'acqua, incominciando dalle saline di Semedella, dotandole di argini, collettori, canali di drenaggio, idrovore, regolando pure la parte terminale del Cornalunga, procedendo poi all'imbonimento della bonifica di Semedella, trasformandola in terreno agricolo. Capodistria è stata così definitivamente unita alla terraferma. Sotto il colle di San Canziano si è formata una baia di acque basse, stabilizzatasi col tempo e divenuta un significativo habitat di piante marine e di avifauna.
All'inizio degli anni sessanta del secolo scorso è iniziata a Capodistria la costruzione del porto, che si è andato estendendo verso Ancarano. La città perdeva così la sua primordiale caratteristica. La Val Stagnon, divenuta una laguna, fa tuttora parte del vallone di Capodistria, ma stretta tra la città, il porto e l'autostrada costiera, resta l'ultimo testimone dell'antica insularità capodistriana, è ora una riserva naturale gestita dall’Associazione per l’osservazione e lo studio degli uccelli della Slovenia.

Scheda *** BERTOKI-Bertocchi *** paese del litorale dell'Istria slovena

In questa scheda è compresa anche la contigua località di Lazzareto-Risano

DESCRIZIONE:  con  Wikipedia       con Tuttotrieste      con  La voce del popolo       dal sito di Capodistria
La Chiesa della Assunta Beata Vergine        la parrocchia 1 + 2
Comunità degli Italiani
Gostilna Turk        Gostilna Mlin          Tratt. Pizzeria Kortina            Osmizza Krmac
Autobus Rizana  (noleggio autobus)

Sono già stato qui il 9 febbraio 2003 e il 13 gennaio 2013
Lo visiteremo il  29 ottobre 2017









Mappa con Google Earth

Scheda *** ŠKOCJAN-San Canziano *** località del litorale dell'Istria slovena

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Mappa tratta da Google Earth